LA CRISI ITALIANA GIUGNO 2018
10.07.2018 18:48
Bisogna cambiare il modo di pensare un Istituzione pubblica
Il vero problema, causa dell’attuale situazione economico politica è la perfetta organizzazione delle Istituzioni dello Stato come strutture parassitarie.
I veri gestori e decisori di queste strutture sono le seguenti lobby:
i funzionari vincitori di concorso
i sindacalisti rappresentanti dei dipendenti
I consulenti esperti dei settori – Docenti Universitari che preparano i bandi di gara
I consulenti della Banca d’Italia (suggeriscono le promozioni dei dirigenti responsabili dei capitoli di spesa)
I consulenti – Magistrati, consigliano come non decidere per non assumersi responsabilità.
I politici esperti sono solo utilizzatori di modesti benefici per tempi brevi, ma non riescono a gestire e decidere modifiche sostanziali di questi sistemi.
Le lobby utilizzano il loro potere con metodi mafiosi (minacce, estorsioni, vessazioni e truffe legalizzate da leggi sbagliate)
Se le Istituzioni fossero gestite con l’efficienza di un’impresa la spesa pubblica si ridurrebbe a meno della metà.
I valori chiave da realizzare per tentare la rivoluzione:
Selezione e scelta dei Dirigenti su valori meritocratici
Libertà decisionale ai Dirigenti su acquisti e assunzioni senza necessita di bandi di gare ma con forte responsabilità, libertà di spostare e assegnare i compiti ai collaborati con principi meritocratici.
Utilizzare sistemi tecnologici di massima trasparenza su tutti i fatti e le attività di gestione delle Istituzioni.
I politici ai vertici delle istituzione devono riappropriarsi del ruolo di CDA (Consiglio di Amministrazione) devono definire gli obbiettivi e le strategie per realizzarli e ne devono controllare in tempo reale l’andamento dello stato di realizzazione utilizzando le tecnologie con possibilità di intervenire per modificare obbiettivi e strategie e devono avere la possibilità di sostituire i dirigenti che non raggiungono gli obbiettivi programmati.