Arriva Il certificato covid digitale Ue
Sul sito ufficiale dell’Unione Europea leggiamo per garantire il rispetto del diritto di libera circolazione nell’Ue ed evitare discriminazioni nei confronti di chi non è stato vaccinato. Peccato che questo passaggio impone una nuova teoria, cioè, quella dei “cittadini tutti e sempre malati”. Di fatto non esiste più una persona sana se si è costretti a dimostrare con una serie di test la propria condizione di salute e di conseguenza anche il diritto alla privacy viene totalmente abolito, costringendo ogni persona a mostrare pubblicamente dati personali che indicano informazioni sensibili inerenti lo stato di salute, il numero di vaccinazioni ed il tipo di vaccino utilizzato, il tipo di test con la data e l’ora in cui è stato eseguito.
Ma veramente vogliamo vivere in un mondo del genere?
Tra l’altro sembra costantemente esser ignorato il fatto che nessuna persona malata uscirebbe mai di casa non avendo le forze necessarie per farlo, figuriamoci poi per affrontare un viaggio all’estero che comporterebbe uno stress incredibile per l’individuo in questione. Però, secondo la “nuova normalità” che rischia così sempre proposta di divenire la riplasmazione di una società globale in senso autoritario e liberticida, non esiste più nessuna persona sana. Inoltre, è possibile da quanto si evince dal sito ufficiale dell’Unione Europea subire ulteriori restrizioni che potrebbero accompagnare il certificato covid digitale.
Ma veramente vogliamo vivere in un mondo del genere?
Lo Stato per decreto ci dichiara tutti appestati di Covid e ci toglie la libertà.